SERIE D: IL CANISTRO REGGE L'URTO DEL MORRO (0-0) I ragazzi di Colavitto restano in dieci per l'espulsione di Di Genova per oltre mezzora, ma alla fine portano a casa un punto prezioso
Più un punto perso che guadagnato quello di oggi dal Morro d’Oro contro un volenteroso Canistro. I biancorossi di Amaolo hanno quasi sempre condotto la partita, ma sono mancati nei momenti decisivi. Il Canistro, pieno zeppo di giovani, ha mostrato qualche limite tecnico sopperito in parte con l’impegno. Partita priva di grandi emozioni e giocata su ritmi piuttosto bassi. D’altronde la giornata calda ha influito sulla prestazione fisica dei giocatori di entrambe le squadre. Colavitto ha dovuto fronteggiare una vera emergenza tra squalifiche e infortuni. Ben sei gli under in campo. Nel 4-3-2-1 Di Genova opera alle spalle di Donzelli e Pedalino. Nel Morro fuori per squalifica Natalucci. Non al meglio Campanella, sulla fascia destra c’è Argento (nella foto) al suo esordio stagionale dal primo minuto. Sotto la direzione del signor Novellino di Brescia si comincia con il Morro che costruisce la prima occasione al 13' ma il suo tiro a giro viene neutralizzato in due tempi da Di Girolamo. Al 16' si fa vedere il Canistro con Pedalino che da dentro l’area colpisce di destro. Migliaccio si salva di piede. Sfortunatissimo il numero uno biancorosso che nella parata si fa male ad una spalla ed è costretto a lasciare il posto al giovane Modesti. Partita molto lenta con il Morro che cerca di fare gioco ed i marsicani che mirano a contenere e ripartire. Poco prima della mezzora, Dragani dai venti metri prova il grande tiro ma Di Girolamo respinge a pugni chiusi. Al 37° Pedalino, il più pericoloso tra i suoi, ci prova con il destro incrociato che però esce a lato. E un minuto dopo per il Morro si vede Colella, reduce da una tripletta, che dal limite si coordina per il sinistro al volo che viene neutralizzato dall’estremo difensore marsicano. Le due squadre sono molto ordinate in mezzo al campo. Mantengono bene le posizioni e occupano tutti gli spazi. Ne risulta che si fatica a costruire occasioni da gol. Ci si deve per forza affidare a sortite personali. Su una di queste, al 40', Pietrella invita Dragani che colpisce di testa dal limite dell’area piccola ma la palla sorvola la traversa. Finisce così il primo tempo. Nella ripresa, al 4', occasionissima per i padroni di casa. Dragani, ancora lui, dopo una spizzata di un compagno, aggancia in area a dall’altezza del dischetto prova a piazzare la palla nell’angolino. Ma la conclusione debole viene deviata in angolo dal portiere ospite. Al 7' brividi per la difesa morrese che viene infilata dallo scambio Pedalino - Di Genova con quest’ultimo che viene chiuso proprio all’ultimo istante. Scampato il pericolo il Morro prova a reagire. Pietrella prende palla a metà campo e dopo aver superato tre avversari in velocità esplode il destro dal limite che viene alzato sulla traversa da Di Girolamo. Sull’angolo che ne scaturisce la palla giunge sul secondo palo dove Colella colpisce a botta sicura ma la palla si stampa inesorabilmente sul palo. Con le squadre molto chiuse Amaolo prova a dare centimetri all’attacco inserendo Vaglini per Dragani. Al quarto d’ora l’episodio che cambia l’andamento della partita. Di Genova entra a piedi uniti su Prete. L’arbitro non può fare altro che estrarre il cartellino rosso, così Colavitto passa al 4-1-1 allargando Pedalino a destra e lasciando il solo Donzelli in avanti. In dieci i marsicani mirano a contenere solamente. La partita però si innervosisce e il ritmo cala ulteriormente per i frequenti fischi dell’arbitro. Al 19' i padroni di casa hanno una grande occasione. Recchiuti dal fondo rimette al centro per Colella che colpisce di destro ma Grasso riesce nel salvataggio sulla linea a portiere ormai battuto. Amaolo prova a dare ulteriore sprint alla fase offensiva con Mereu al posto di Argento. Il Canistro però si difende bene e regge sul piano fisico. E alla mezz’ora riesce a rendersi pericoloso con il nuovo entrato Bisegna, che servito da Donzelli, entra in area e conclude di sinistro ma Modesti a bravo a deviare in angolo. Il Morro prova ad attaccare ma la stanchezza si fa sentire e manca la necessaria lucidità. Nonostante ciò i teramani riescono a costruire nel finale due occasione per vincere la partita. Al 40' la girata di Vaglini sfiora il palo, e proprio allo scadere il colpo di testa di Colella non riesce a centrare la porta. Finisce zero a zero. Un punto che serve poco al Canistro, che oramai sembra destinato al play-out. Il Morro oggi aveva una grande occasione per fare un allungo importante verso le concorrenti per la salvezza diretta. L’importante però è aver dato continuità ai risultati e anche un punto in queste occasioni può risultare determinante. La sosta permetterà ad Amaolo di recuperare qualche uomo non al meglio. Oltre a Francia, fuori da sei settimane, saranno da valutare le condizioni di Migliaccio e l’entità del suo infortunio alla spalla. Inoltre qualcuno che negli ultimi turni ha stretto i denti avrà la possibilità di rifiatare e ricaricare le pile. Alla ripresa i biancorossi sono chiamati ad affrontare in trasferta la capolista Fano, che dopo un momento in cui sembrava irraggiungibile si ritrova adesso con una sola lunghezza di vantaggio sulla Pro Vasto. Un partita decisiva per entrambe le squadre. Se per i marchigiani c’è in palio la vittoria del campionato per il Morro l’obiettivo è la salvezza diretta. Un traguardo che se verrà raggiunto avrà il sapore di grande impresa. Ecco il tabellino dell'incontro: MORRO D’ORO – CANISTRO 0-0 MORRO D’ORO: Migliaccio (19' pt Modesti), Di Francia, Prete, Recchiuti, Germini, Marotta, Argento (21'st Mereu), Ruscitti, Colella, Pietrella, Dragani (12' st Vaglini). Allenatore: Amaolo CANISTRO: Di Girolamo, Vernile, Grasso, Marangon, Zarini, Silvestri, D’Alonzo (33'st Iachetti), Laudiero, Pedalino (28' st Bisegna), Di Genova, Donzelli. Allenatore: Colavitto Arbitro: Novellino Marco di Brescia, Benedini Mauro e Riva Nicola di Brescia. Espulso: 15'st Di Genova (Canistro) Ammoniti: Marotta (Morro) Note: Spettatori 200 circa. Angoli: 6-1 per il Morro A.B. MORRO D'ORO -
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