Il tecnico Di Meo, accompagnato dal ds Bellandrini, ha assistito al recupero tra i suoi prossimi avversari ed il Centobuchi
Ieri a Trivento, a seguire la gara di recupero tra la compagine locale dell’Atletico e il Centobuchi, terminata 1-1, c’era anche l’allenatore della Pro Vasto Pino Di Meo, accompagnato dal direttore sportivo Nicola Bellandrini. Si è trattata, evidentemente, di una buona occasione per tastare il terreno in vista proprio della sfida di domenica, quando saranno i ragazzi dell’ex difensore di Trani ad affrontare in terra molisana la formazione di mister Roberto Carannante che è reduce da una lunga serie, ben nove, di risultati utili consecutivi. All’andata, com’è noto, sono stati gli abruzzesi, non senza soffrire, a vincere grazie alla rete del bomber Dario Ludovisi (nella foto): “E’ stato un bel gol di testa - ricorda il giovane attaccante - di quelli che non si dimenticano facilmente, anche perché ci ha permesso di conquistare la quarta vittoria di fila e per me si trattava del secondo centro stagionale. In quell’occasione, pur occupando l’ultima posizione in classifica, il Trivento ci ha dato del filo da torcere e spesso ci ha messo alle strette. Non sarà facile neppure domenica prossima, visto che la squadra ha cambiato volto e si sta facendo valere negli ultimi mesi. Di certo la Pro Vasto non starà a guardare e affronterà l’avversario con il piglio giusto”. “All’andata - a parlare è il tecnico biancorosso - come avevo previsto, invitando i ragazzi a non guardare la classifica, è stata una vittoria sudata e sofferta e, nonostante i gialloblu avessero giocato in dieci, a causa dell’espulsione di un giocatore, non si sono mai arresi, anche se la gara non è stata esaltante sotto l’aspetto del gioco. Quella che ho visto oggi - ieri per chi legge - a prescindere dal risultato di parità, è stata una squadra che mi ha fatto capire che avremo da lavorare e lottare molto se intendiamo interrompere domenica la serie di quattro pareggi consecutivi e riprendere la corsa per avvicinarci alla capolista Fano e prepararci ad affrontare il recupero casalingo con il Chieti (mercoledì 4 marzo) e il derby con il Morro d’Oro allo stadio Aragona. Si tratta di un tour de force, è vero, ma siamo pronti a tutto”. La Pro Vasto prosegue il proprio lavoro presso l’impianto dei Salesiani, dove oggi è prevista la consueta partita in famiglia con tutti i giocatori che sono a disposizione: l’infermeria, infatti, è vuota da alcuni giorni.
VASTO -
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